Tumore della prostata: A Novembre, “un baffo per la prevenzione”

Novembre è il mese della prevenzione e della cura della salute maschile ed è proprio in questo mese che Janssen Oncology, con il patrocinio di Europa Uomo, promuove la campagna nazionale Un baffo per la prevenzione”, con l’intento di accrescere nel nostro Paese la consapevolezza degli uomini circa l’importanza della prevenzione e la loro conoscenza sul tumore della prostata. Grazie allo sforzo rilevante della ricerca aziendale, medici e pazienti hanno beneficiato di farmaci per la cura di tumori ematologici e solidi, come quello prostatico. Lo afferma Massimo Scaccabarozzi, Presidente e Amministratore delegato di Janssen Italia.

Sono di estrema importanza le attività di informazione e le campagne di sensibilizzazione rivolte al grande pubblico, come il portale www.prostatanonseisolo.it che fornisce a pazienti e caregiver informazioni e servizi per la cura del tumore della prostata ed OncoVoice Community, pagina Facebook per condividere esperienze di chi deve affrontare un tumore.

L’Associazione Europa Uomo Italia, fondata da Umberto Veronesi, dalla ESO (European School of Oncology), da pazienti ed ex pazienti, è la prima associazione italiana di informazione sul tumore alla prostata. Maria Laura De Cristofaro, Presidente, riassume la missione: sensibilizzare la popolazione sul tumore alla prostata e rafforzare la consapevolezza dell’individuo, attraverso campagne ed iniziative di comunicazione allargata su salute maschile, diagnosi precoce ed alternative di cura.

Il tumore della prostata – Tra i tumori maschili, è sicuramente quello più diffuso, rappresentando oltre il 20% di tutti i tumori diagnosticati a partire dai 50 anni di età.1

Origina dalla crescita del tessuto ghiandolare prostatico, che in una prima fase può rimanere asintomatica e successivamente può dare sintomi, in genere di tipo urinario. In Italia sono circa 564.000 le persone con pregressa diagnosi di tumore della prostata e nel 2020 sono attesi circa 36.000 nuovi casi.2

Nel nostro Paese 1 uomo su 8 ha probabilità di ammalarsi di tumore della prostata nel corso della propria vita3 e gli esperti sottolineano come sia importante sottoporsi a una visita di controllo regolare.

Con il progresso della ricerca e dell’innovazione scientifica, il paziente oncologico è al centro del percorso diagnostico e terapeutico e può beneficiare di trattamenti personalizzati anche nelle fasi più avanzate, con miglioramento delle aspettative e della qualità di vita.Anche la chirurgia robotica ha rappresentato una rivoluzione nel trattamento del carcinoma prostatico localizzato. Lo afferma Bernardo Rocco, Direttore Struttura complessa di Urologia, AOU di Modena- e Professore ordinario dell’Università di Modena e Reggio Emilia.

Testimonial della campagna, il campione mondiale di apnea Umberto Pelizzari, icona di superamento del limite. Una corretta prevenzione necessita di controlli costanti nel tempo e soprattutto di determinazione nel non rimandarli, nonostante la vita frenetica che spesso abbiamo.


Riferimenti

1 Linee Guida per il carcinoma della prostata. AIOM edizione 2019
2 I numeri del cancro in Italia 2020. Gruppo di lavoro AIOM-AIRTUM-Fondazione AIOM-PASSI-PASSI D’Argento – SIAPEC-IAP
3 Sito AIRC: www.airc.it

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