Reazioni di ipersensibilità ritardata al vaccino Moderna COVID-19

In uno studio di Margaret S. Johnston e coll. della Yale University School of Medicine di New Haven, Connecticut, pubblicato online il 12 maggio su JAMA Dermatology, sono riportate  reazioni di ipersensibilità ritardata localizzate nel sito di iniezione del vaccino Moderna COVID-19 in 16 pazienti.

Le reazioni si sono sviluppate in una mediana di sette giorni dopo il ricevimento del vaccino Moderna. Queste reazioni si sono verificate in corrispondenza o vicino al sito di iniezione; si trattava di placche rosa pruriginose, dolorose ed edematose. Su un campione bioptico cutaneo è stato identificato un lieve infiltrato misto di linfociti ed eosinofili prevalentemente in sede perivascolare.

Dei 15 pazienti che hanno avuto una reazione alla prima dose di vaccino, 11 hanno sviluppato una reazione simile alla seconda dose di vaccino; 10 di questi pazienti hanno sviluppato la seconda reazione prima di quanto hanno sviluppato la reazione alla prima dose.

Gli Autori hanno affermato che contrariamente alle reazioni di ipersensibilità immediata (ad esempio, anafilassi e orticaria) queste reazioni di ipersensibilità localizzata ritardata non sono una controindicazione alla successiva vaccinazione.

Fonte:
Margaret S Johnston, Anjela Galan, Kalman L Watsky, Alicia J Little. Delayed Localized Hypersensitivity Reactions to the Moderna COVID-19 Vaccine: A Case Series. JAMA Dermatol. 2021 May 12; e211214.

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