Quale probiotico farsi consigliare in farmacia?
Una ricerca di EMG Different ha indagato il comportamento in farmacia dei consumatori, le loro esigenze, la consapevolezza e la preparazione rispetto al tema equilibrio intestinale.
La survey ha intervistato 69 farmacisti, in parte appartenenti a Fenagifar, la Federazione Nazionale Associazioni Giovani Farmacisti ed ha evidenziato come gli acquisti di prodotti per il benessere intestinale avvengano in seguito al consiglio in primis del medico e poi del farmacista.
I dati sono stati commentati da Carolina Carosio, farmacista e Presidente Fenagifar (Federazione Nazionale Associazioni Giovani Farmacisti).
Nel 62% dei casi l’assunzione di un probiotico avviene per malessere/infiammazione intestinale/meteorismo/intestino irritabile, nel 57% dei casi è per l’assunzione di antibiotici/una terapia medica e nel 55% dei casi è a causa dissenteria.
Il ruolo del farmacista è fondamentale nel raccomandare al cliente di associare a una terapia antibiotica un ciclo di probiotico.
E’ inoltre stata rilevata una stagionalità nell’assunzione di probiotici: in estate (54%) e in inverno (46%), a causa di virus intestinali, dieta stagionale e alta frequenza di viaggi. Per tale motivo diventa importante l’assunzione ciclica per prevenire i disturbi intestinali.
Per l’86% dei farmacisti intervistati il fattore età pesa molto/abbastanza quando è necessario suggerire un probiotico. In funzione dell’età, la scelta di un probiotico è diversa:
Bambini e ragazzi: La somministrazione è legata soprattutto alla modalità di assunzione (71%) e necessaria per due motivi principali: dissenteria (61% dei casi) e rafforzamento del sistema immunitario (35% dei casi).
Adulti: L’assunzione è alta (47%), ma le motivazioni cambiano: “malessere” (47% dei casi) e gonfiore addominale (54% dei casi).
Over 50: La scelta deve tenere in considerazione la modalità di assunzione (54% dei casi) e la necessità di calcio e vitamine. La motivazione principale per l’acquisto è legata soprattutto a difficoltà digestive (51% dei casi).
Equilibrio intestinale dopo i 50 anni
Patrizia Brigidi, Docente di Biotecnologia delle Fermentazioni presso il Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell’Università di Bologna spiega che “Tra traiettoria d’età e microbiota intestinale esiste un legame stretto: oltre che diverso a livello individuale, il microbiota umano varia fortemente nelle diverse fasi della vita, arricchendosi o -dopo una certa età- impoverendosi.
Quando si va avanti con l’età, si va incontro a un cambiamento fisiologico, che sostiene uno stato di infiammazione cronica che va tenuto sotto controllo. Dopo i 50 anni si possono avere cambiamenti della propria dieta, dello stile di vita, così come modificazioni fisiologiche a livello intestinale, quali una ridotta motilità intestinale e un aumento della permeabilità, un cambiamento a livello del sistema immunitario definito “immunosenescenza”, ecc…: tutti questi parametri impattano sul microbiota che, a sua volta, impatta su questo stato di infiammazione associato all’invecchiamento.”
Purtroppo, al riguardo, come sottolinea Carolina Carosio, “le persone ancora non pongono la giusta attenzione al concetto di prevenzione, a qualunque età”.
“Solo il 14% dei farmacisti intervistati, infatti, dichiara che i loro pazienti assumono probiotici per cicli di prevenzione; la maggior parte (il 48% dei casi) li assume solo al bisogno, quindi è ancora più prezioso il lavoro che il farmacista compie sul territorio, per informare e sensibilizzare sull’importanza della prevenzione, perché dal microbiota intestinale in equilibrio dipende anche la salute dell’individuo”.
Un’ulteriore necessità è data dall’apporto di vitamine e calcio, nei soggetti over 50, che maggiormente ne necessitano.
Yovis Rigenera contiene 25 miliardi di probiotici -in grado di sopravvivere all’ambiente acido dello stomaco, selezionati per le loro caratteristiche e benefici che risultano essere particolarmente rilevanti in persone dai cinquant’anni in su. La presenza, inoltre, dei prebiotici (gluco-oligosaccaridi) per favorire l’equilibrio della flora intestinale, favorisce lo sviluppo di ‘batteri buoni’.
È anche arricchito di calcio (per la normale funzione degli enzimi digestivi e il mantenimento delle ossa) e di vitamina B12, utile per la riduzione di stanchezza e affaticamento e per favorire il normale metabolismo energetico. A completamento della gamma Yovis, disponibile in base alle singole preferenze e allo stile di vita e in base alle diverse fasce di età, Yovis Rigenera è senza glutine, lattosio e zucchero.
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Survey EMG Different – Data in file