I consigli di Federchimica – Assosalute
Con gli sbalzi di temperatura e l’arrivo dei primi freddi, si ripresentano i virus tipici della stagione autunnale, responsabili di malanni simil-influenzali, fastidiose sindromi da raffreddamento, che si contraggono per via aerea attraverso il contatto diretto con la saliva, o le secrezioni respiratorie emesse nell’aria da individui infetti e che si manifestano con naso chiuso e gocciolante, starnuti, mal di testa, mal di gola, occhi arrossati, lieve rialzo della temperatura e stanchezza generale.
Alcuni rimedi e abitudini consolidati rappresentano un valido aiuto per prevenire e curare questi tipici malanni stagionali. Dai rimedi casalinghi, ai farmaci da banco, riconoscibili dal bollino rosso che sorride sulla confezione, Assosalute, Associazione Nazionale Farmaci di Automedicazione, parte di Federchimica, ha messo a punto una serie di suggerimenti, per non farsi cogliere impreparati dai primi malesseri che il freddo autunnale può portare con sé.
Dai “consigli della nonna”, ai farmaci da banco
Le nonne ce lo hanno sempre consigliato: frutta e verdura fanno bene, anche alla respirazione, fornendo al nostro corpo principi nutritivi utili al benessere respiratorio. Fare il pieno di vitamina C, ad esempio, con una spremuta d’arancia di mattina,è un ottimo modo per prepararsi ai primi freddi. È noto, inoltre, che, a seguito del raffreddamento delle alte vie respiratorie, la produzione di muco da parte della mucosa nasale, è stimolata e questo, per le nostre nonne, rende necessarie contromisure decongestionanti di vario tipo: dai classici suffumigi, all’utilizzo di infusi con erbe naturali, come la salvia, ad azione balsamica e decongestionante e all’uso di veri e propri impacchi curativi da applicare sul torace.
Oggi, oltre a questi rimedi casalinghi, sono a disposizione farmaci da banco:
- Antinfiammatori non steroidei, per ridurre l’infiammazione delle mucose nasali e i sintomi correlati, come il mal di testa o il mal di gola
- Medicinali ad azione antisettica del cavo orale
- Decongestionanti nasali, per migliorare la respirazione, limitando la congestione nasale
Assosalute ricorda che questi farmaci non devono essere utilizzati per lunghi periodi di tempo e che è bene rivolgersi al farmacista, per dubbi o consigli sul corretto utilizzo e al proprio medico di famiglia, se i sintomi non migliorano o peggiorano dopo qualche giorno.
In caso di herpes labiale, che occasionalmente può complicare una sindrome da raffreddamento, invece, sono indicati farmaci di automedicazione ad azione antivirale, da applicare localmente per limitare la durata e la gravità delle lesioni sulle labbra e alleviare il dolore.