Microematuria, una condizione da non sottovalutare

La microematuria è una condizione con una prevalenza molto elevata e molti pazienti non vengono sottoposti a una valutazione appropriata o tempestiva. Le nuove linee guida AUA (American Urological Association) sull’ematuria stratificano i pazienti in categorie a basso, intermedio e alto rischio di neoplasia urologica in base a fattori quali età, sesso, esposizione al tabacco, grado di ematuria (macro vs micro) e numero di globuli rossi per campo ad alto ingrandimento (HPF).

Questo studio mostra i risultati della valutazione urologica per l’ematuria in 16.171 pazienti da otto diverse coorti derivate da registri prospettici, studi clinici e studi osservazionali retrospettivi. La maggior parte dei pazienti in queste coorti di ematuria è risultata ad alto rischio (83,1%) o a rischio intermedio (12,0%).

Il tasso di rilevamento del cancro per gruppi è stato:

  • Basso rischio: 0,4% (3 pazienti),
  • Rischio intermedio: 1,0% (19 pazienti)
  • Alto rischio: 6,4% (865 pazienti).

Lo studio dimostra che la maggior parte dei pazienti indirizzati agli Urologi erano ad alto rischio.

È necessario un ulteriore sforzo per educare i medici di base ad aderire alle linee guida in modo che un numero maggiore di pazienti ad alto rischio venga indirizzato all’Urologo.

Fonte:
Solomon L Woldu, Casey K Ng, Ronald K Loo et al. Evaluation of the New American Urological Association Guidelines Risk Classification for Hematuria. J Urol. 2021 May;205(5):1387-1393.

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