La Fondazione Juegaterapia, che aiuta in Spagna i bambini malati di cancro attraverso attività ludiche, ha messo in vendita in Italia le Baby Pelones, bambole senza capelli e con foulard, omaggio ai bambini affetti da tumori.
In Italia, Juegaterapia attiva così una collaborazione con l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano (INT) e in particolare con la Pediatria Oncologica.
Con oltre 250 nuovi casi all’anno, la Pediatria Oncologica di INT, diretta dalla Dott.ssa Maura Massimino, è il più importante centro italiano – e uno dei più importanti in Europa – per la cura delle neoplasie solide del bambino e dell’adolescente.
Le Baby Pelones sono un’idea di Juegaterapia, che ha lanciato l’iniziativa nel 2014 per catalizzare l’attenzione sul cancro infantile attraverso bambole che mostrano uno dei segni più visibili di questa malattia: la caduta dei capelli. In questi quattro anni tutte le aspettative di vendita sono state superate e sono diventate un simbolo della lotta contro la malattia, permettendo a migliaia di persone di contribuire a questa causa.
La Fondazione Juegaterapia ha già donato le Baby Pelones ai bambini ricoverati in Oncologia Pediatrica negli ospedali di Spagna, Brasile, Colombia, Portogallo, Argentina, Messico e Miami.
Nel corso del 2017 è diventata la bambola più popolare in Spagna con oltre un milione di vendite e ora la Fondazione si prepara a commercializzarla in altri Paesi. Juegaterapia desidera che tutti i bambini malati di cancro ricoverati negli ospedali possano avere una Baby Pelón per aiutarli a rendersi conto attraverso il gioco che, anche senza capelli, rimangono preziosi e speciali proprio come la loro Baby Pelón. Oltre che in Spagna, le bambole sono già disponibili in Portogallo, Messico e ora in Italia.
L’iniziativa della Fondazione Juegaterapia conta sulla collaborazione di molti Vip, tra cui Laura Pausini che ha disegnato alcuni dei foulard delle bambole.
È possibile acquistare le bambole presso i punti vendita La Giraffa, Rocco Giocattoli e online su Amazon.
In Italia, il progetto che verrà finanziato presso la Pediatria Oncologica INT sarà finalizzato allo studio molecolare dei tumori rari dell’infanzia, il cui gruppo cooperativo europeo è coordinato da INT.
Lo studio, coordinato dal dott. Andrea Ferrari, responsabile Progetto Giovani della Pediatria dell’Istituto e coordinatore di EXPeRT (European Cooperative Study Group on Pediatric Rare Tumors) e dal dott. Stefano Signoroni, ricercatore INT, inizierà a valutare il tumore del colon-retto, una neoplasia tipica dell’adulto che può però insorgere anche in età pediatrica, in genere con casi molto aggressivi.
Obiettivo della ricerca è identificare i profili molecolari che possano differenziare la biologia del tumore pediatrico rispetto a quello dell’adulto, con lo scopo ultimo di trovare specifici target terapeutici.