Secondo uno studio, pubblicato online il 7 maggio su JAMA Network Open, nel seme di alcuni pazienti con COVID-19, inclusi i pazienti in fase di guarigione, sarebbe presente il virus SARS-CoV-2.
Trentotto pazienti (23 guariti e 15 in fase acuta dell’infezione) sono stati invitati a fornire un campione di sperma per il test SARS-CoV-2.
Sei pazienti (15,8 %) hanno avuto risultati positivi per SARS-CoV-2, di cui quattro in fase acuta di infezione e due in fase di guarigione (rispettivamente 26,7% e 8,7%).
I pazienti con test negativi e positivi non differivano in termini di età, anamnesi di malattia urogenitale, giorni dall’esordio, giorni dall’ospedalizzazione o giorni dalla guarigione clinica.
Gli Autori affermano: “Se in studi futuri si dimostrasse che SARS-CoV-2 può essere trasmesso sessualmente, la trasmissione sessuale potrebbe essere una parte fondamentale della prevenzione, soprattutto considerando il fatto che SARS-CoV-2 è stato rilevato nel liquido seminale dei pazienti guariti“.
Fonte:
Li D, Jin M, Bao P, Zhao W, Zhang S.
Clinical Characteristics and Results of Semen Tests Among Men With Coronavirus Disease 2019.
JAMA Netw Open. 2020 May 1;3(5):e208292. doi: 10.1001/jamanetworkopen.2020.8292.