Nuovo pacemaker per la gestione della bradiaritmia

Un innovativo pacemaker (Micra AV) che è assimilabile ad una capsula iniettata nel cuore (non è necessaria alcuna incisione) è stato impiantato in un paziente, per la prima volta a Roma dall’équipe dell’Unità di Aritmologia del Fatebenefratelli-Isola Tiberina. Il pacemaker, spiega una nota dell’Ospedale, “iniettato, giunge fino al cuore e grazie ai suoi minuscoli denti rimane agganciato alla parete dell’organo“. L’apparecchio – particolarmente indicato nelle persone con pause patologiche del ritmo cardiaco o con blocchi atrio-ventricolari che necessitano di stimolazione ventricolare guidata dall’atrio – offre una soluzione molto importante per quei pazienti che non possono impiantare un dispositivo standard, per passati episodi di infezione.

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